Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto 23/2020 con le nuove proroghe e sospensioni per i prossimi pagamenti in calendario.
Vediamo di seguito quali sono le imposte prorogabili e quali i relativi requisiti.
Una prima parte del provvedimento riguarda la possibilità di pagare entro il 16 Aprile ciò che era in scadenza per il 16 Marzo, senza ulteriore aggravio di sanzioni.
Per quanto riguarda i nuovi pagamenti del 16 Aprile, i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di Euro nel 2019 potranno sospendere i pagamenti con scadenza in Aprile e Maggio e relativi a:
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ritenute su redditi di lavoro dipendente e assimilato, comprese le addizionali regionali e comunali
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Iva
La sospensione per il mese di Aprile potrà essere effettuata qualora il soggetto abbia subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel mese di Marzo 2020 rispetto al mese di Marzo 2019.
Analogo principio vale per la sospensione del mese di Maggio, quindi andrà verificato un calo di fatturato o corrispettivi di almeno il 33% nel mese di Aprile 2020 rispetto ad Aprile 2019.
IMPORTANTE: il testo del decreto fa riferimento a “fatturato o corrispettivi”, quindi prescinde dall’effettivo incasso.
I versamenti sospesi dovranno essere effettuati:
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interamente entro il 30 Giugno 2020
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Rateizzati fino a un massimo di 5 rate a partire dal 30 Giugno
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