Dichiarazione di successione – Aspetti operativi
Esemplifichiamo di seguito la procedura da seguire nel caso di dichiarazione di successione che ricomprenda il passaggio di proprietà di immobili e depositi bancari da sbloccare.
Per prima cosa sarà necessario redigere la dichiarazione di successione, in ogni sua parte, utilizzando l’apposito modello fornito dall’Agenzia delle Entrate.
Terminata la compilazione, la dichiarazione verrà inviata con modalità telematica all’Agenzia delle Entrate.
Nel modello verrà indicato l’Iban dal quale verranno prelevate le imposte dovute (calcolate come spiegato nella nostra pagina di teoria generale).
Il sistema genererà una serie successiva di ricevute, ovvero quella di presentazione, dell’addebito delle imposte, di avvenuta voltura degli immobili e l’attestazione finale (qualora richiesta), utile per lo sblocco dei conti correnti.
Alla dichiarazione dovranno essere allegati anche i seguenti documenti:
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testamento (originale o copia conforme) quando presente;
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dichiarazione sostitutiva inerente quanto contenuto nella dichiarazione urbanistica per i terreni;
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certificati bancari attestanti quanto in possesso in capo al de cuius alla data di morte presso l’istituto di credito;
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dichiarazione sostitutiva dello stato di famiglia del de cuius;
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dichiarazione sostitutiva con la quale indicare la totalità degli eredi coinvolti, eventuali soggetti che hanno rinunciato all’eredità o accettato con beneficio di inventario;
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dichiarazione sostitutiva dell’atto di morte;
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richiesta di agevolazione prima casa (qualora ne ricorrano i presupposti);
Non sarà, quindi, più necessario predisporre più copie della dichiarazione da presentare poi ai vari uffici competenti.
Con la presentazione telematica viene, infatti, effettuato un unico invio valido sia per l’Agenzia delle Entrate, che per la voltura degli immobili.
Pur trattandosi di un solo modello, l’intera procedura può risultare abbastanza complessa, sia nella compilazione che nell’invio telematico, così come per quanto riguarda i documenti da allegare o i requisiti per beneficiare dell’agevolazione prima casa.
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